Oggetto: Vigilanza sull’adempimento dell’obbligo di istruzione ai sensi del novellato articolo 114 del Testo Unico; aggiornamento delle procedure

Facendo seguito alla nota prot. 4685 del 24/01/2024, che si allega alla presente e a cui si rimanda per un’attenta lettura, emanata dall’USR CAMPANIA, acquisita al prot. 875 dall’UAT di Napoli, si rende noto che con il Decreto-legge 15 settembre 2023 n.123, convertito con modificazioni dalla legge n. 159 del 13 novembre 2023, è stata recentemente introdotta una significativa modifica dell’articolo 114 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione (d.lgs. 297/94). La nuova norma disciplina sia il caso di mancata iscrizione dei minori obbligati (evasione scolastica) sia il caso della mancata o discontinua frequenza dei minori in obbligo scolastico (elusione scolastica).

A seguito delle modifiche normative sopra richiamate, è necessario rivedere la nota prot. 37634 del 5 ottobre 2022, pur confermandone il quadro di riferimento e gli obiettivi di Sistema, con cui l’USR CAMPANIA, di concerto con le Prefetture, le Procure della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni e ANCI, aveva predisposto delle puntuali indicazioni sulla procedura da seguire.

Di seguito si riportano, quindi, le fasi fondamentali della nuova procedura di segnalazione:

• FASE PRELIMINARE: comunicazione dell’inadempienza ai responsabili dell’adempimento dell’obbligo di istruzione (art.114 c.4 D.lgs. 297/94): in questa fase si individuano tempestivamente come inadempienti gli allievi che sono assenti per più di quindici giorni, anche non consecutivi, nel corso di tre mesi, senza giustificati motivi. All’individuazione fa tempestivamente seguito apposita comunicazione del dirigente scolastico agli esercenti la responsabilità genitoriale con modalità definite nell’ambito del Regolamento di Istituto.
•  PRIMA FASE: conferma dell’inadempienza e relativa segnalazione: Nel caso in cui l’alunno non riprenda la regolare frequenza entro sette giorni dalla comunicazione, il dirigente scolastico segnala l’alunno/a al Sindaco del Comune di riferimento per gli adempimenti di competenza, utilizzando la scheda allegata (Modello n.1). La segnalazione dell’inadempienza riguarderà i minori in obbligo di istruzione escludendo quindi coloro che hanno già frequentato per ameno dieci anni i percorsi di istruzione/formazione/apprendistato (di norma corrispondenti ai minori che hanno compiuto i sedici anni di età)
•  SECONDA FASE: ammonizione del Sindaco e riscontro del dirigente scolastico in relazione all’ottemperanza all’obbligo di istruzione: in questa fase il Sindaco provvede, secondo quanto previsto dal novellato articolo 114, ad ammonire i responsabili dell’adempimento dell’obbligo di istruzione, sia nel caso di mancata iscrizione che di mancata frequenza, assegnando un termine perentorio di una settimana per il rientro a scuola; di tale ammonizione viene data formale comunicazione alla scuola. Se entro una settimana dal provvedimento di ammonizione del Sindaco lo studente non riprende a frequentare regolarmente, il dirigente scolastico segnala tale circostanza al Sindaco attraverso la compilazione del Modello n.2 allegato in modo che lo stesso possa procedere ai sensi dell’articolo 331 del codice di procedura penale.
• TERZA FASE: risultati degli scrutini finali al fine di verificare l’elusione dell’obbligo di istruzione (mancata frequenza di almeno un quarto del monte ore annuale): A fine anno scolastico, il dirigente comunica al Sindaco del Comune di riferimento i nominativi degli alunni/studenti per i quali è stata rilevata la mancata frequenza di almeno un quarto del monte ore annuale personalizzato senza giustificato motivo, utilizzando la scheda allegata compilando e inviando unicamente il Modello n.3

Allegati:

1.       Nota m_pi.AOOUSPNA.REGISTRO-UFFICIALEE.0000875.25-01-2024;

2.       Allegato-1-Modelli-1-2-3-NEW

3.       Modello Comunicazione Famiglie assenze alunni NON IN OBBLIGO;

4.       Modello Comunicazione Famiglie assenze alunni IN OBBLIGO.